Rinofibrolaringoscopia

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La rinofibrolaringoscopia è un esame che si può svolgere presso lo Studio Medico Dott.ssa Langone a Potenza.

Lo specialista anche in questo caso si avvale di strumenti sofisticati tecnologicamente che consentono di visualizzare per via endoscopica tutto il distretto rino – faringo – laringeo mediante l’impiego delle fibre ottiche.

Presso lo studio medico della Dott.ssa Langone utilizziamo uno strumento a fibre ottiche flessibile che, introdotto per via nasale, ci consente di visualizzare le fosse nasali, il rinofaringe, l’ipofaringe e la laringe.

Il rinofibrofaringoscopio consente di individuare eventuali lesioni a carico di questi distretti: dalla ipertrofia adenidea ai polipi o ai noduli delle corde vocali, dalla laringite alle lesioni precancerose della laringe, dalla laringite da reflusso faringo-laringeo al carcinoma laringeo.

Il rinofibrofaringoscopio

Grazie al piccolo diametro e alla flessibilità dello strumento, l’esame di rinofibrolaringoscopia è ben tollerato dal paziente e consente di valutare le corde vocali durante la fonazione e la deglutizione permettendo così al foniatra di individuare non solo lesioni organiche ma anche alterazioni funzionali responsabili di disfonia o disfagia.

Tale metodica consente uno studio delle corde vocali anche durante il canto in modo da consentire allo specialista di individuare eventuali criticità e di fornire preziosi consigli a chi fa un uso professionale della voce.

Rinofibrolaringoscopia: manovra di Muller

Con una accurata osservazione e con specifiche manovre che riproducono il comportamento delle alte vie aeree durante il sonno (manovra di Muller), la rinofibrolaringoscopia rende inoltre possibile una diagnosi precoce della sindrome delle apnee ostruttive notturne(OSAS) e di studiare come intervenire per risolvere questo diffuso, pericoloso e spesso sottovalutato problema.

Rinofibrolaringoscopia pediatrica

Rinofibrolaringoscopia pediatrica

Nella visita otorinolaringoiatrica pediatrica si rende spesso necessario studiare le fosse nasali del piccolo e valutare il rinofaringe per non limitarsi al sospetto diagnostico o a segni indiretti di una eventuale ipertrofia adenoidea ma visualizzare e quantificare il tessuto adenoideo presente. 

Questo metodo consente una diagnosi differenziale rispetto ad altre possibili cause di ostruzione nasale, respirazione orale, otiti ricorrenti e rinorrea che rappresentano i sintomi che più spesso portano il piccolo paziente all’attenzione dell’otorinolaringoiatra.

Altri disturbi di frequente riscontro nell’infanzia sono rappresentati da disfonia, laringospasmo, tosse persistente e questi sintomi richiedono uno studio accurato della laringe del piccolo paziente mediante rinofibrolaringoscopia.

Risultando questo esame di grande utilità anche in età pediatrica il nostro studio è dotato di nasofaringolaringoscopio pediatrico, uno strumento a fibre ottiche flessibile che differisce rispetto a quello utilizzato per l’adulto nello spessore, soli 2,6 mm.

Questo delicato strumento rende l’esecuzione dell’esame molto meglio tollerata dal bambino e consente di ottenere più facilmente la collaborazione necessaria.

La rinofibrolaringoscopia pediatrica si può fare a tutte le età e non richiede alcuna preparazione specifica.

Otorinolaringoiatria Pediatrica

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Otorinolaringoiatra Villa D'agri

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Endoscopia laringea a fibre ottiche con ottica rigida

Oltre al prezioso strumento flessibile nella diagnostica otorinolaringoiatrica ci si avvale anche di laringoscopi rigidi che consentono di osservare le corde vocali con accesso dal cavo orale.

Il fastidio per il paziente può essere minimizzato dall’eventuale impiego di anestetico locale spray che tuttavia solitamente non si rende necessario.

Il laringoscopio rigido consente una visione ancora più accurata del piano laringeo perché il maggior diametro dello strumento consente un impiego di un numero maggiore di fibre ottiche.

Una minore dispersione di luce e di conseguenza una immagine più dettagliata, pertanto può essere utilizzato efficacemente per lo studio di lesioni organiche del piano laringeo e per una accurata caratterizzazione delle stesse.

Otoscopia a fibre ottiche

Anche il canale acustico esterno e la membrana timpanica possono essere valutati con ottiche rigide della misura appropriata.

Queste ottiche con una invasività minima consentono una visione accurata dell’orecchio e una precisa diagnosi di otite media, otite esterna, timpanosclerosi, dermatite del condotto uditivo esterno, fistola auris o neoplasie dell’orecchio esterno e medio.

Archiviazione Degli Esami Effettuati

Immagini e video forniti dagli strumenti endoscopici possono essere memorizzati allo scopo di effettuare un adeguato follow-up valutando l’evoluzione del quadro clinico nel tempo.

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