Visita Foniatrica è l’esame che si può svolgere presso lo Studio Medico Dott.ssa Langone a Potenza finalizzato alla valutazione clinica della funzionalità e della morfologia laringea.
La laringe è un organo di fondamentale importanza per l’uomo ed ha tre principali funzioni:
la fonazione
la deglutizione
la respirazione
Eseguendo una visita foniatrica lo specialista si pone l’obiettivo di determinare se queste tre funzioni fondamentali si svolgono correttamente o se una o più di una di esse risulti alterata.
Come si accennava nel paragrafo dedicato, ci si avvale della rinofibrolaringoscopia, un esame effettuato con un endoscopio a fibre ottiche flessibile e di piccolo diametro, ben tollerato dal paziente, che consente di valutare le corde vocali durante la respirazione, la fonazione e la deglutizione permettendo così al foniatra di individuare non solo lesioni organiche ma anche alterazioni funzionali responsabili di disfonia o disfagia, tale metodica consente uno studio delle corde vocali anche durante il canto in modo da consentire allo specialista di individuare eventuali criticità e di fornire preziosi consigli a chi fa un uso professionale della voce.




A cosa serve una Visita Foniatrica Pediatrica
La visita foniatrica permette di diagnosticare il disturbo del paziente e di caratterizzarlo e, quindi, di consigliare il trattamento adeguato per risolverlo.
Nel paziente che presenta disfonia, cioè una alterazione quantitativa o qualitativa della voce,viene studiato l’organo vocale ed escluse eventuali patologie organiche causa del disturbo a sede laringea o interessanti il sistema nervoso centrale o periferico con manifestazione laringea. Successivamente vengono valutate le caratteristiche acustiche della voce: qualità, altezza, risonanza, durata o resistenza vocale, viene studiato l’accordo pneumofonico e viene programmato un eventuale trattamento logopedico.
In chi fa un uso professionale della voce, dall’insegnante, all’attore, al cantante, questa valutazione è particolarmente importante, sia per migliorare la performance, sia per prevenire eventuali lesioni organiche a carico dell’organo fonatorio conseguenti ad un uso inadeguato dello stesso o ad uno stile di vita in grado di danneggiare nel tempo le corde vocali (fumo di sigaretta, alimentazione inappropriata, abitudini scorrette).
Particolare attenzione richiede il paziente con disfagia, ovvero la difficoltà o il disagio nella deglutizione, un sintomo di grande importanza clinica sia per giungere a diagnosticare la malattia che ne è la causa, sia perché può portare a complicanze gravi come polmonite, malnutrizione, disidratazione.
Le patologie che possono causare questo disturbo sono molteplici e la maggior parte di esse non è di tipo strutturale e non riguarda direttamente l’organo laringeo, ma dallo studio dello stesso si riesce spesso a risalire alla causa e soprattutto ad affrontare in modo efficace questo disturbo utilizzando adeguate tecniche logopediche, modificando opportunamente la dieta e agendo sulla causa di base. Tale disturbo è spesso sottovalutato o non diagnosticato anche in pazienti anziani in cui magari insorge piuttosto lentamente, ma la individuazione precoce è fondamentale per evitare gravi conseguenze.
Per lo studio della disfagia si osservano gli organi deglutitori cavo orale e orofaringe e si effettuano le prove deglutitorie che consistono nel far assumere alimenti di diversa consistenza liquidi semi solidi e solidi al paziente eventualmente seguendone i movimenti con la rinofibrolaringoscopia in modo da osservare segni diretti e indiretti di disfagia.
Preparazione per eseguire una visita foniatrica
L’esecuzione di una visita foniatrica non comporta la necessità di alcuna preparazione specifica. Il paziente può bere e mangiare liberamente sia prima che dopo la visita, a meno che, per motivi particolari non si decida di eseguire una fibrolaringoscopia in anestesia locale, cosa che comporta il divieto di bere e mangiare nelle due ore successive all’accertamento.